20 Marzo 2018
Che cos’è?
E’ un documento che indica lo stato di efficienza dell’unità immobiliare con riferimento al consumo energetico.
La classe di efficienza energetica incide sul valore dell’immobile?
Incide se parliamo di nuove costruzioni a condizione che vi sia un’alta offerta di edifici in nuova costruzione, quelli che hanno una migliore classe d’efficienza potranno essere venduti prima e meglio. Nel caso in cui l’immobile si trova in una zona con scarsa offerta di immobili nuovi la classe d’efficienza incide meno.
Per gli immobili vecchi da ristrutturare completamente la classe d’efficienza non ha importanza in quanto comunque dovrà essere fatto un intervento di ristrutturazione importante che modificherà la classe dell’immobile.
Nel caso di immobili vecchi ristrutturati la classe di efficienza energetica è un’indicatore importante della qualità delle opere che sono state realizzate nell’immobile. In ogni caso, non si potrà superare il prezzo massimo che i clienti saranno disposti a pagare nella zona in cui è ubicato l’immobile.
Quando serve?
L’attestato, detto per brevità APE, è obbligatorio anche solo per porre in vendita o in locazione l’unità immobiliare. L’APE deve essere allegato all’atto di compravendita e nei contratti di locazione ne devono essere riportati gli estremi.
Esistono casi di esenzione?
Si, quelli previsti dall’art. 3 comma 3 del D. Lgs 192/2005 ovvero:
a) gli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina della parte seconda e dell’articolo 136, comma 1, lettere b) e c), del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il codice dei beni culturali e del paesaggio;
b) i fabbricati industriali, artigianali e agricoli non residenziali quando gli ambienti sono riscaldati per esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili;
c) i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 metri quadrati.